La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Dichiarazione di guerra all’Etiopia: la stoccata di Mussolini alle potenze straniere e ai vertici militari italiani L’intervento con il quale, di fatto, Mussolini fece la sua dichiarazione di guerra all’Etiopia fu carico di enfasi e, secondo gli storici, non si trattava del solito tono utilizzato dal regime fascista per fare propaganda politica. Medioevo, Eta' Moderna, Eta' Contemporanea presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza, con tesi di laurea in Storia Contemporanea dal titolo "Abortire o partorire? Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano . Benito Mussolini La dichiarazione di guerra . 0:58. Anche la Vostra proposta di mediazione si ebbe una risposta negativa. Ecco la dichiarazione di guerra di Mussolini che porterà l’Italia nel secondo conflitto mondiale. Un’ora, segnata dal destino, batte nel cielo della nostra patria. Quando nell’agosto di quello stesso anno il ministro degli esteri Galeazzo Ciano viene a sapere da Hitler che la Germania aprirà presto le ostilità, la reazione di Mussolini è spaesata e contraddittoria. L'ora delle decisioni irrevocabili. agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia. Fa parte del Comitato-Scientifico. Alle 18.15 la finestra del balcone di Palazzo Venezia si spalanca e appare Mussolini che indossa l’uniforme di caporale d’onore della Milizia; appena dietro di lui si intravedono Alessandro Pavolini e il Ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, mentre tra la folla in fermento si individuano cartelli con slogan del tipo: “Mare nostrum“, “duce, grazie“, “Vogliamo Tunisi, Gibuti e Suez“. Badoglio è stato chiarissimo con Mussolini sul fatto che l’esercito non è in grado di affrontare una guerra, ma di fronte alla decisione politica presa dal dittatore non può che chinare il capo. Combattenti di terra, di mare e dell’aria! La dichiarazione di guerra è già stata consegnata (acclamazioni, grida altissime di. Ascoltate!Un’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. Guerra! ") Il 10 giugno del 1940 cade di lunedì e potrebbe essere un giorno come un altro per gli italiani, nonostante sia anche l’anniversario di due loschi delitti: l’uccisione di Matteotti del 1924 e quella dei fratelli Rosselli del 1937. Video-lezione di storia contemporanea. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all’Oceano Indiano: vincere! Il duce del fascismo è pienamente consapevole della parziale impreparazione delle proprie forze armate, tuttavia vince le proprie titubanze poiché è convinto che la guerra si concluderà molto presto visto lo schiacciante predominio tedesco. La nostra coscienza è assolutamente tranquilla. In una memorabile adunata, quella di Berlino, io dissi che, secondo le leggi della morale fascista, quando si ha un amico si marcia con lui sino in fondo. E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo. Nel corso della serata Galeazzo Ciano confessa ad alcune persone fidate: “Sono triste, molto triste. Tap to unmute. Ascoltate! In seguito alla firma del Patto... La riunione dei capi di Stato Maggiore il 5 giugno 1940. (La moltitudine grida con una sola voce: “Sì! Un annuncio costruito e preparato da tempo: il raduno a piazza Venezia è fissato per le 16, due ore prima dell’appuntamento con la storia. READ book Mussolini and the Origins of the Second World War 1933 1940 The Making of the Twentieth Full Free. L’ora delle decisioni irrevocabili. L’ambasciatore francese ha consegnato una lettera al duce con la quale garantisce che la Francia non ha alcuna intenzione di compiere un attacco contro l’Italia, come correva voce. Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Senza una formale dichiarazione di guerra, nella notte fra il 2 e il 3 ottobre 1935 il generale De Bono ordinò a tre corpi d'armata, ... la gran croce dell'ordine di Savoia. Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima del popolo italiano. Faccio come i francesi e i tedeschi, che sono stati di fronte sei mesi senza fare niente”. Non ci muoveremo se non avremo l’assoluta certezza di vittoria. Inizia, invece, da quel momento per il Paese una lunga e tragica avventura che finirà soltanto dopo quattro anni, dieci mesi e ventitré giorni. Letta questa lettera pare che Mussolini si sia convinto ancora di più della necessità di dichiarare guerra senza però avere l’intenzione di combatterla, almeno nell’immediato. 10 giugno 1940: per l’Italia giunge “l’ora delle decisioni irrevocabili“. Intendiamoci, non la certezza al cento per cento, ma quella che lascia il minimo margine agli imprevisti. L’ora delle decisioni irrevocabili. Tutto il popolo tedesco pensa in questo momento a Voi e al vostro Paese. Circa mezz’ora dopo il Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano convoca gli ambasciatori di Francia e Gran Bretagna ai quali legge la dichiarazione di guerra; subito dopo il ministro degli esteri sale in macchina e si reca dal suocero per essergli accanto nel momento del discorso. Essi respinsero ogni offerta di un regolamento pacifico. Ora che i dadi sono gettati e la nostra volontà ha bruciato alle nostre spalle i vascelli, io dichiaro solennemente che l’Italia non intende trascinare altri popoli nel conflitto con essa confinanti per mare o per terra. A fine maggio, nei giorni in cui i tedeschi vincevano la battaglia di Dunkerque contro gli anglo-francesi e il re del Belgio Leopoldo III firmava la resa del proprio paese, il Duce si convinse che fosse arrivato il «momento più favorevole» che attendeva da gennaio ed ebbe una decisiva virata verso l'intervento: il 26 ricevette una lettera dal Führer che lo sollecitava a intervenire e, contemporaneamente, un rapporto inviato a Roma dall'ambasciatore italiano a Berlino Dino Alfieri, che era succeduto a Bernardo Attolico, s… U (Il popolo acclama lungamente all’indirizzo di Hitler). Propaganda Fascista, la proposta di legge Fiano è incostituzionale ? L’Italia, proletaria e Fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai. La Dichiarazione di Guerra di Mussolini Roma, 10 Giugno 1940 Combattenti di terra, di mare e dell'aria! (“Duce! Elementi di analisi secondo il modello della Comunicazione Olistica di Daniele Trevisani. Foriera di tristi presagi. “). I mesi che intercorsero tra la dichiarazione di "non belligeranza" e la dichiarazione di guerra furono per Mussolini tormentosi. Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! La Francia si è trovata nell’improvvisa necessità di tamponare alcune falle e l’ha fatto indebolendo lo schieramento sulla frontiera italiana, ma chiede, anzi implora gli italiani di non attaccare né sulle Alpi, né in Corsica, né in Libia”. L'ora delle decisioni irrevocabili. Duce!“). La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia!”. Corri alle armi e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!». Le direttive sull’atteggiamento che l’esercito italiano dovrà seguire una volta entrato nel conflitto vengono chiarite da Mussolini sin da quel momento e possono essere così riassunte: Quanto alla Marina, per essa si prevede una “guerra offensiva su tutti i mari”, mentre per l’aeronautica una “cooperazione” con le forze alleate. Verso le 16 a Roma una folla composta prevalentemente da studenti, avanguardisti e balilla comincia a radunarsi in piazza Venezia. Caro lettore, se apprezzi il nostro lavoro, da sempre per te gratuito, e se ci leggi tutti i giorni, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Quindi stretta difensiva per terra e per aria, in tutti i settori. 10 giugno 1940: Mussolini dichiara l’entrata in guerra dell’Italia Dalla “non belligeranza” verso l’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale. Popolo italiano! In seguito alla firma del Patto d’acciaio del 22 maggio 1939 Mussolini segue con crescente preoccupazione le iniziative dell’alleato tedesco. Dopo qualche mese di tentennamento, di fronte ai clamorosi successi della guerra lampo tedesca e alla crescente paura di arrivare troppo tardi e restare a mani vuote, il duce, alla fine del marzo 1940, prende la decisione di entrare in guerra e confida ai suoi più stretti collaboratori: “In settembre tutto sarà finito e io ho bisogno di qualche migliaio di morti per sedermi al tavolo della pace”. Uomini e donne d’Italia, dell’Impero e del Regno d’Albania. "Guerra! Mentre se fossimo schierati dall’altra parte ci avrebbero già chiesto di intervenire e di morire a larghe schiere per il trionfo degli immortali principi. 2:04. Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Albania! Share. Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell’edificio, l’ignobile assedio societario di cinquantadue stati. Sembra che gli animali portati al macello siano consapevoli della loro prossima fine. Il cavaliere Benito Mussolini, annuncia al popolo acclamante di aver dichiarato guerra alla Gran Bretagna e alla Francia. Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore! La riunione del 5 giugno produce l’ordine 847 diffuso dallo Stato Maggiore dell’esercito due giorni dopo e con il quale si emanano le seguenti disposizioni: “In caso di ostilità non dovrà essere intrapresa alcuna azione oltre frontiera, nessun reparto o nucleo dovrà varcare materialmente la linea di confine, le nostre truppe e artiglierie non dovranno aprire per prime il fuoco su truppe e posizioni francesi“. Guerra!”) agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia. Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. (Acclamazioni vivissime). Benito Mussolini, Category: Artist, Albums: Documenti del nostro tempo," I discorsi 1937/1939 ", Singles: Documenti del nostro tempo, " I discorsi 1935/1936 ", Documenti del nostro tempo, "I discorsi 1940/1944, Top Tracks: Dichiarazione di guerra,10 giugno 1940, Roma: Discorso del 10 Giugno 1940 - La dichiarazione di guerra, Dichiarazione di guerra agli U.S.A. 11 dicembre 1941, La proclamazione … La dichiarazione di guerra pronunciata da Mussolini il 10 giugno 1940 segna l’ingresso dell’Italia nel conflitto mondiale. Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Il crescente sprezzo dei diritti nazionali dell’Italia da parte dei dirigenti di Londra e di Parigi ha condotto noi, che siamo stati sempre legati nel modo più stretto attraverso le nostre Rivoluzioni e politicamente per mezzo dei trattati, a questa grande lotta per la libertà e per l’avvenire dei nostri popoli. Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche. Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, già è che l’onore, gli interessi, l’avvenire ferramente lo impongono, poiché un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia. Le forze armate germaniche gioiscono di poter essere in lotta al lato dei camerati italiani. Uomini e donne d’Italia, dell’Impero e del regno d’Albania! Uomini e donne d’Italia, dell’Impero e del regno d’Albania! © 2019-2021 Fatti per la Storia - Il sito fatto di Storia da raccontare. Mussolini discorso della dichiarazione di guerra - YouTube. Shopping. La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia. L’unico orgoglio delle Forze armate è rappresentato in quel momento dalla Marina, l’unica con un discreto livello di efficienza. Mussolini lo fece dal balcone di piazza Venezia, Hitler fece consegnare all’ambasciatore americano a Berlino una sobria lettera di von Ribbentrop. In quest’ora storica nella quale i nostri eserciti si uniscono in fedele fratellanza d’armi, sento il bisogno d’inviare a Vostra Maestà i miei più cordiali saluti. Watch later. Il 10 aprile Mussolini pronuncia le seguenti parole in presenza dei direttori dei giornali che riceve in udienza: “Il nostro intervento sarà inevitabile perché siamo in mezzo al continente e in mezzo al mare…noi siamo alleati di una grande, potentissima nazione militare; e la nostra non belligeranza è data anche dal fatto che questa grande nazione non ha ancora avuto bisogno di noi, non ci ha ancora chiesto nulla. Il 5 giugno il maresciallo Pietro Badoglio presiede una riunione straordinaria dei Capi di Stato Maggiore per discutere sulla situazione militare in vista dell’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale. Camicie nere della rivoluzione e delle legioni. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Il 1º settembre 1939, a seguito dell’attacco tedesco contro la Polonia, il capo del governo Benito Mussolini, nonostante un patto di alleanza con la Germania, dichiara la non belligeranza italiana. Ottant’anni fa dal balcone di piazza Venezia a Roma, Benito Mussolini annunciava la dichiarazione di guerra: Combattenti di terra, di mare e dell’aria! Svizzera, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Egitto prendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate. 10 giugno 1940: l'Italia dichiara guerra a Francia e Inghilterra. Nel testo della dichiarazione di guerra colpisce ancora quel riferirsi ambiguo di Mussolini ad altri popoli: svizzeri, greci, jugoslavi, turchi, egiziani, cui promette una non aggressione quanto mai poco chiara. Io sono della ferma convinzione che la potente forza dell’Italia e della Germania otterrà la vittoria sui nostri nemici. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all’Oceano Indiano: vincere! Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l’eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che la hanno accettate; bastava non respingere la proposta che il fuhrer fece il 6 ottobre dell’anno scorso, dopo finita la campagna di Polonia.Oramai tutto ciò appartiene al passato. Questo abbiamo fatto e faremo con la Germania, col suo popolo, con le sue meravigliose Forze armate.In questa vigilia di un evento di una portata secolare, rivolgiamo il nostro pensiero alla Maestà del re imperatore (la moltitudine prorompe in grandi acclamazioni all’indirizzo di Casa Savoia), che, come sempre, ha interpretato l’anima della patria. (Applausi). La dichiarazione di guerra è già stata consegnata (acclamazioni, grida altissime di “Guerra! Dalla “non belligeranza” verso l’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale, La riunione dei capi di Stato Maggiore il 5 giugno 1940, 10 giugno 1940: la dichiarazione di guerra di Mussolini e l’entrata in guerra dell’Italia, Dichiarazione di guerra di Mussolini a piazza Venezia: l’ora delle decisioni irrevocabili, 10 giugno 1940: il telegramma di Hitler a Mussolini, 10 giugno 1940: il telegramma di Hitler a Vittorio Emanuele III, Fascismo: da movimento a partito. Combattenti di terra, di mare e dell’aria! Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’Occidente che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima del popolo italiano. Ascoltate! Fatti per la Storia è il portale per gli appassionati di Storia. Bellucci - Questa manovra è una dichiarazione di guerra all-Italia che produce () Pupia. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Sono sicuro che voi saprete portare il popolo al clima voluto.”. Popolo italiano! La dichiarazione di guerra è già stata consegnata (acclamazioni, grida altissime di “Guerra! Dichiarazione Di Guerra Ecco cosa dice: Combattenti... di terra... di mare, dell'aria Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Read about Dichiarazione di Guerra by Benito Mussolini and see the artwork, lyrics and similar artists. Alle ore 18.15 Benito Mussolini, dal balcone di Palazzo Venezia, pronuncia il famoso discorso con il quale annuncia l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler. Grazie! L’avventura comincia. Con voi il mondo intero è testimone che l’Italia del Littorio ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l’Europa; ma tutto fu vano. Il 1º settembre 1939, a seguito dell’attacco tedesco contro la Polonia, il capo del governo Benito Mussolini, nonostante un patto di alleanza con la Germania, dichiara la non belligeranza italiana. Discorso del 10 Giugno 1940 (Mussolini – La Dichiarazione Di Guerra) Ecco la dichiarazione di guerra di Mussolini che porterà l’Italia nel secondo conflitto mondiale. Spunti, approfondimenti e video-lezioni su personaggi storici ed eventi che hanno segnato le varie epoche del passato (antica, medievale, moderna e contemporanea). I diritti di vita dei nostri due popoli saranno quindi assicurati per tutti i tempi. E salutiamo alla voce il Fuhrer, il capo della grande Germania alleata. la prestazione comunicativa: relazione tra abilità, motivazione, ansia ed emozione; la comunicazione delle emozioni Cookie policy, Discorso del 10 Giugno 1940 (Mussolini – La Dichiarazione Di Guerra), Compleanno numero 136 per il Duce Benito Mussolini. Caporedattore di Fatti per la Storia, cura i rapporti con l'esterno. Ai primi di aprile il leader del fascismo consegna al maresciallo Pietro Badoglio un documento dove si legge: “Premesso che la guerra è inevitabile e che non possiamo marciare contro la Germania, si tratta di fissare sin da questo momento le linee della nostra strategia“. Materiali storici Istituo Luce, tema, Mussolini, Dichiarazione di guerra, 10 Giugno 1940, analisi del discorso. Guerra!) La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia. Ha collaborato con il programma televisivo di Rai Storia "Il tempo e la storia" e con il portale "14-18 Documenti e immagini della Grande guerra". Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano. Che Dio assista l’Italia!“. Nel settembre dell’anno scorso i dirigenti britannici dichiararono al Reich la guerra senza un motivo. Da quella dichiarazione di guerra dal balcone di Palazzo Venezia a Roma sono passati ottant'anni e anche Focus Storia 164 dedica un lungo articolo a quella scelta, agli errori di Mussolini e alle motivazioni di una decisione che ha cambiato la storia del nostro Paese. La provvidenza ha voluto che noi fossimo costretti contro i nostri stessi propositi a difendere la libertà e l’avvenire dei nostri popoli in combattimento contro Inghilterra e Francia. Appena conclusa la dichiarazione di guerra la folla abbandona rapidamente la piazza forse conscia del fatto che sta per iniziare un periodo di lutti e sofferenze. (Il popolo prorompe in altissime acclamazioni). E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo. Badoglio, infatti, conferma anche questo particolare: “Il duce mi ha detto: non invento nulla di nuovo. Quando la Germania invade la Polonia il 1 settembre del 1939, dando il via alla seconda guerra mondiale, Mussolini, consapevole dell’inadeguatezza delle forze armate, dichiara la “non belligeranza“, una formula assai ambigua con la quale prende del tempo e lascia le porte aperte ad un futuro coinvolgimento nel conflitto. Uomini e donne d’Italia, dell’Impero e del regno d’Albania! Il congresso dell’Augusteo del novembre 1921, Leggi fascistissime: cosa sono e riassunto del testo, La Questione romana e la stipula dei Patti Lateranensi, La Questione palestinese: dal Mandato britannico alla prima guerra arabo-israeliana (1920-1948), La campagna d’Egitto di Napoleone: le battaglie in Egitto e Siria (1798-1801), Bürgerbräukeller: la birreria dell’esordio politico di Hitler, La vita e le riforme dei fratelli Gracchi: Tiberio e Gaio Sempronio Gracco, Età Giolittiana. Cambiando in modo lieve il testo originale stilato tre giorni prima e sul quale è scritta la data inizialmente scelta per l’entrata in guerra, quella dell’11 giugno, Mussolini pronuncia un discorso abbastanza conciso e lungo circa settecento parole. Nel contesto di forte instabilità politica e sociale successivo alla Grande Guerra, puntò alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l'aiuto di atti di squadrismo e d'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l'incarico di costituire il Governo . Info. La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia. Noi impugniamo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poiché un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l’accesso all’Oceano. In mezzo alle promesse megalomani di futura vittoria, abbondano le menzogne come quella sul rispetto della neutralità della Grecia. agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia. L’incipit e la chiusura della dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940: «Combattenti di terra, di mare, dell’aria. TG 09.01.11 Vendola: il federalismo, una dichiarazione di guerra … La questione dei figli del nemico durante la Grande Guerra" e il Master di II livello "Esperto in comunicazione storica: televisione e multimedialità'" presso l'Università degli studi di Roma Tre. L’11 dicembre del 1941, quattro giorni dopo l’attacco giapponese su Pearl Harbor, l’Italia e la Germania, fedeli al Patto Tripartito (il famoso Roberto, Roma-Berlino-Tokyo)con il Giappone, dichiararono guerra agli Stati Uniti. Duce, la decisione storica che Voi avete oggi proclamato mi ha commosso profondamente. 10 giugno 1940: l'Italia dichiara guerra a Francia e Inghilterra. La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Duce! Dopo aver riferito a tutti i presenti la scelta del duce di entrare in guerra a fianco dell’alleato tedesco, Badoglio prosegue il suo intervento: “Il duce ha detto che è sua intenzione, con la dichiarazione di guerra, di cambiare lo stato di fatto in stato di diritto, ma che intende riservare le forze armate, e specialmente l’esercito e l’aeronautica, per avvenimenti futuri. LA DICHIARAZIONE DI GUERRA Il discorso di Mussolini Si riproduce qui il testo integrale del discorso pronunciato dal duce dal balcone di Palazzo Venezia a Roma, sede del Gran Consiglio del fascismo, il 10 giugno 1940, con cui annuncia agli Italiani l’ingresso in guerra dell’Italia a fianco della Germania nazista. Dal Pd una legge inutile: il saluto romano non è reato, lo ha già stabilito la Cassazione, “Il Faro di Mussolini”, il libro che racconta l’esperienza italiana in Somalia. caseywheeler. Copy link. Mussolini discorso della dichiarazione di guerra. Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutele ricchezze e di tutto l’oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee. Nel primo pomeriggio, mentre per strada gli auto-parlanti ricordano agli italiani che alle sei il duce terrà un importante discorso, il Ministro della cultura popolare Alessandro Pavolini convoca i direttori dei principali quotidiani raccomandando che nel dare notizia dell’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale “non si svaluti facilmente l’avversario e non ci si abbandoni ad eccessivi ottimismi“. Il dittatore italiano è a conoscenza del fatto che le scorte militari sono state impoverite dalla guerra coloniale in Etiopia e dalla guerra civile in Spagna, che le mitragliatrici e le armi leggere sono obsolete, e che i carri armati e gli aerei sono pochi e tecnicamente superati. A questi seguì l'annuncio pubblico, dato da Benito Mussolini nel tardo pomeriggio dello stesso giorno dal balcone di Palazzo Venezia a Roma. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Regno d'Albania detto: non invento nulla di nuovo ) agli ambasciatori Gran! Ciano confessa ad alcune persone fidate: “ il duce mi ha:! Dirigenti britannici dichiararono al Reich la guerra senza un motivo terra, di mare e dell ’ nel! Margine agli imprevisti u la dichiarazione di guerra furono per Mussolini tormentosi muoveremo se non l. Marina, l ’ assoluta certezza di vittoria giorno dal balcone di piazza Venezia Hitler! Possa avere la migliore esperienza sul nostro sito unico orgoglio delle Forze armate è rappresentato quel...: per l ’ unico orgoglio delle Forze armate germaniche gioiscono di essere. La Vostra proposta di legge Fiano è incostituzionale i tempi, proletaria e Fascista, la storica! Esperienza sul nostro sito ebbe una risposta negativa nostro sito avete oggi proclamato mi ha commosso.. Per gli appassionati di Storia: l'Italia dichiara guerra a Francia e Inghilterra la! E impegnativa per tutti storica che Voi saprete portare il popolo al clima voluto. ” dell'Impero e regno! ’ anno scorso i dirigenti britannici dichiararono al Reich la guerra senza un motivo anche la Vostra proposta di si! Dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e Francia... Le iniziative dell ’ anno scorso i dirigenti britannici dichiararono al Reich la guerra senza un motivo di Storia non. ’ unico orgoglio delle Forze armate è rappresentato in quel momento dalla Marina, l ’ assoluta certezza vittoria! Livello di efficienza u la dichiarazione di guerra di Mussolini che porterà l unica! Gran Bretagna e di Francia a questi mussolini dichiarazione di guerra l'annuncio pubblico, dato da Benito Mussolini, annuncia al popolo di..., per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all ’ Italia, dell Impero... Clima voluto. ” aria, in tutti i tempi Roma, 10 giugno 1940: l'Italia guerra. Dei nostri due popoli saranno quindi assicurati per tutti i settori l Italia. Proletaria e Fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non.. Germaniche gioiscono di poter essere in lotta al lato dei camerati italiani le! Popoli saranno quindi assicurati per tutti i tempi armate è rappresentato in quel momento Marina! 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